Serie CV - Cause e vertenze

Nella presente serie sono state ricondotte tutte quelle carte legali, carteggi ed atti giudiziari inerenti alle diverse vertenze e liti civili che, direttamente o indirettamente, hanno riguardato il patrimonio dei fratelli Muzio e Scipione Campana il quale confluirà, successivamente, nella pia Eredità Campana. Di questa controversa eredità tratta, nello specifico, il consistente carteggio giudiziario prodotto in occasione della lunga causa agitata in Roma e che vide contrapposti il signor Casali di Roma, quale fidecommesso ed erede disegnato dall'ultimo membro di casa Campana, Scipione, contro gli ufficiali maggiori della confraternita della Morte di Osimo. Entrambe le parti in causa reclamavano, infatti, il diritto di poter entrare in possesso dell'ingente patrimonio ereditario Campana. Di questa vertenza trattano anche memorie legali successive prodotte nei secoli XVIII e XIX. Questo carteggio giudiziario ha stretta relazione con l'altro carteggio amministrativo inerente alla pacifica transazione stipulata tra le due, suddette, parti in lite, e contenuto nella serie "Amministrazione e contabilità" ospitata in questo stesso fondo. Nella presente serie sono anche conservate tutta una serie di lettere dei "procuratores ad lites" dei fratelli Muzio e Scipione inerenti alle diverse vertenza che li videro impegnati quali parti in causa. Infine si segnala la documentazione giudiziaria relativa ad una causa sostenuta da Olimpia Maria Teofila Campana contro diversi attori, tra cui i frati di Cosma e Damiano di Turbici.