Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Persona
Forma/e autorizzata/e del nome
Casali, Giambattista
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
- Casali, Giovan Battista
- Casali, Giovanni Battista
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
sec. XVII - sec XVIII
Storia
Giambattista Casali, in veste di erede beneficiario dell'ultimo membro della casata Campana di Osimo, Scipione, seguitane la morte fece dimostranza ed opposizione alla confraternita della Morte di Osimo. Infatti questo pio sodalizio era già stata disegnata quale erede universale del patrimonio Campana nei precedenti testamenti di Federico e Muzio Campana, qualora l'asse ereditario della famiglia si fosse estinto senza eredi maschili e diretti della famiglia. Pertanto una volta deceduto nell'anno 1698 l'ultimo erede maschile, Scipione, il priore e gli ufficiali maggiori del pio sodalizio osimano chiesero al vescovo pro tempore di Osimo e Cingoli di dare regolare attuazione alle precedenti volontà testamentarie dei signori Campana. Da qui, dunque, nacque una lunga vertenza agitata tra gli eredi disegnati, ovvero, da una parte, la confraternita della Morte di Osimo e dall'altra parte, il signor Giambattista Casali di Roma. In un primo momento parve che le parti in lite trovassero un accordo, tanto che già il 4 dicembre 1686, a pochi mesi dalla morte di Scipione, i rappresentanti del pio sodalizio osimano ed il signor Casali sottoscrissero un accordo. Tuttavia per la composizione della lite passarono ancora diversi anni, finché non venne stipulato il 7 gennaio 1707 un nuovo atto di transazione tra le parti rimesso il 28 febbraio al cardinale D'Adda a cura della Congregazione dei Vescovi e dei Regolari e successivamente approvato dallo stesso porporato in data 12 febbraio 1710. Solo allora la compagnia della Morte poté entrare in possesso dell'eredità Campana.
Luoghi
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area dei punti di accesso
Occupazioni
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
IT-IC-CG1
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
- Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
- Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.
Grado di elaborazione
Finale
Livello di completezza
Intermedio
Data/e della descrizione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
A. NICCOLI, "Il Campana. Aspetti giuridici e istituzionali dalla nascita ai giorni d'oggi", Osimo, Istituto Campana per l'istruzione permanente, 1999.
L. EGIDI, "Il palazzo e l'istituto Campana", Osimo, Istituto Campana per l'istruzione permanente, 2013.
"Il Campana, trecento anni di storia", a cura di G. LAVAGNOLI, Ancona, Affinità elettive, 2016.
L. EGIDI, "Il palazzo e l'istituto Campana", Osimo, Istituto Campana per l'istruzione permanente, 2013.
"Il Campana, trecento anni di storia", a cura di G. LAVAGNOLI, Ancona, Affinità elettive, 2016.
Note sulla compilazione
Creazione: Massimo Bonifazi 18 maggio 2018.
Compilazione: Massimo Bonifazi 18 maggio 2018.
Compilazione: Massimo Bonifazi 18 maggio 2018.