Unità archivistica b. 25, fasc. 1 - Patenti, dispense, nomine, inviti e privilegi concessi in favore di Molin

Fascicolo che conserva ottantanove documenti, dall'anno 1796 fino all'anno 1828, tra lettere patenti, rescritti, dispense, facoltà apostoliche (predicatore quaresimale e confessore), nomine, inviti e privilegi consessi in favore di Agostino Maria Molin (al secolo Filippo Molin) carmelitano poi, dopo il 1827, canonico della cattedrale di Osimo e docente presso il Seminario e Collegio Campana della medesima città. La maggior parte dei documenti reca al retro una nota archivistica relativa al contenuto della disposizione emanata. Si segnalano in particolare:

• supplica, con relativo rescritto favorevole dell’11 luglio 1796, rivolta all'arcivescovo Giovanni Filippo Gallarati Scotti da «Filippo Molin d'anni 21 circa d'età, venuto dall'ebraismo alla religione catolica dall'età d'anni 7 circa e battezzato, come dall'inserita fede, nella pia casa de' Catecumeni di Venezia» per ottenere la dispensa dal Seminario di Padova a professare «l'istituto de'Carmelitani»;
• supplica, con relativo rescritto del 2 settembre 1797, indirizzata al medesimo arcivescovo per ottenere l’autorizzazione a terminare il noviziato, e proseguire con il professato, presso il nuovo convento di figliolanza di Padova;
• supplica, con relativo rescritto datato 5 maggio 1798, trasmessa dal provinciale della Provincia di Venezia dei padri Carmelitani, Pietro Giacinto Maria Zigiotti, per la promozione del chierico diacono fra Molin al «sagro ordine del presbiterato» e contestuale assegnazione al convento di Santa Maria del Carmine di Padova;
• nomina a cursore di sacara teologia conferita il 17 maggio 1798;
• nomina a lettore di filosofia concessa il 16 aprile 1799;
• nomina a lettore di sacra teologia concessa il 17 maggio 1801;
• nomina a lettore di teologia e reggente dello studio del convento di Padova del 2 marzo 1803 (con successivi rinnovi);
• “baccalaureatus" in sacra teologia del 9 ottobre 1805;
• nomina a priore del convento di Padova del 10 gennaio 1806 (con successive proroghe);
• supplica del sacerdote Agostino Molin «di poter concorrere a qualunque beneficio», con relativo rescritto del 5 luglio 1816;
• nomina a rettore del comunale Collegio Convitto di Castelfranco Veneto («Castel Franco» del 13 giugno 1817 (con successive missive);
• nomina a canonico teologo della Basilica di San Marco di Venezia del 23 novembre 1818 dal patriarca di Venezia Francesco Maria Milesi;
• nomina a «delegato patriarcale» conferita dal patriarca Milesi il 16 aprile 1819;
• nomina alla cattedra di eloquenza nella città di Jesi fatta in data 16 luglio 1823;
• incarico di professore di retorica presso il pubblico ginnasio di Jesi, offerto dalla magistratura del luogo;
• nomina pontificia del priorato della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Filottrano («Monte Filottrano»), data in Roma l'anno 1827 e registrata nel bollario di Osimo in data 15 aprile 1828.