Gallarati Scotti, Giovanni Filippo

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Gallarati Scotti, Giovanni Filippo

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1747 feb. 25 - 1819 ott. 6

Storia

Giovanni Filippo Gallarati Scotti nasce a Milano il 25 febbraio 1747, figlio di una delle principali famiglie del patriziato milanese, figlio di Giovanni Battista Gallarati Scotti e di sua moglie, Maria Teresa Spinola. L'11 settembre 1754 ottiene le insegne clericali. Dopo aver compiuto gli studi presso l'Università di Pavia ove si laurea in utroque iure nel 1773, ottiene di essere ammesso al Collegio dei Nobili di Milano. Prima ancora di terminare i propri studi, il 17 febbraio 1770 viene nominato vicelegato in Romagna, ove rimane sino all'aprile del 1776, il 6 febbraio 1769 diviene referendario del tribunale della Segnatura Apostolica, divenendo anche poi relatore presso la Sacra Consulta per gli affari ecclesiastici. Nel 1785 diviene inquisitore generale a Malta. Ordinato sacerdote il 12 agosto 1792, il 24 settembre di quello stesso anno viene ordinato Arcivescovo alla sede titolare di Side, e consacrato il 17 marzo dell'anno successivo nella Chiesa romana di San Carlo al Corso per mano del Cardinale Luigi Valenti Gonzaga, Prefetto dell'economato della Sacra Consulta a Propaganda Fide, assistito da Carlo Crivelli, Arcivescovo titolare di Patrasso, Prefetto dell'Archivio vaticano, e da Antonio Felice Zondadari, Arcivescovo titolare di Adana e Nunzio Apostolico in Belgio. Ha qui inizio la carriera diplomatica di Giovanni Filippo Gallarati Scotti, il quale il 23 agosto 1793 diventa Nunzio Apostolico nel Granducato di Toscana, ove rimane sino al 3 ottobre 1795, per poi essere trasferito dal 18 agosto di quell'anno alla nunziatura presso la Repubblica di Venezia ove rimase sino alla caduta del governo repubblicano nel 1797. Rientrato a Roma, viene nominato Prefetto delle camere di Sua Santità il 19 agosto 1800. Papa Pio VII lo eleva al rango di Cardinale nel Concistoro del 23 febbraio 1801, consacrato il 26 febbraio di quello stesso anno, con il titolo di Sant'Alessio il 20 luglio. Dal 1805 al 1806 è Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali e successivamente si rifiuta di partecipare al matrimonio tra l'Imperatore Napoleone Bonaparte e l'Arciduchessa Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, e viene pertanto esiliato dalle autorità francesi dapprima a Sedan, Carleville, ed infine a Tolone. Opta quindi per il titolo di Santa Prassede il 26 settembre 1814, ed in quello stesso anno viene nominato Arciprete della basilica liberiana. Prefetto della sezione economica della Sacra Congregazione della Propaganda Fide dal 1817, il 21 dicembre 1818 opta per il titolo di San Lorenzo in Lucina, mantenendo in commenda il titolo di Santa Prassede, e divenendo contestualmente Cardinale protopresbitero. Muore il 6 ottobre 1819 all'età di 72 anni mentre si trova ospite della famiglia Gualtieri nella loro casa di campagna presso Orvieto. La salma del cardinale viene esposta nella cattedrale di Orvieto, e poi trasferita a Roma per essere sepolta nella Chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area dei punti di accesso

Occupazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

IT-IC-GSGF1

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni


  • Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
  • Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Minimo

Data/e della descrizione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Filippo_Gallarati_Scotti consultato in data 22/03/2019.

Note sulla compilazione

Creazione: Massimo Bonifazi 22 marzo 2019.
Compilazione: Massimo Bonifazi 22 marzo 2019.
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