Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
IT IC SCC-FDP
Denominazione o titolo
Fondo diplomatico pergamenaceo
Data/e
- 1483 - 1858 (Creazione)
Livello di descrizione
Sub-fondo
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
La raccolta è formata da 49 unità archivistiche.
Consistenza: pergamene 49.
Consistenza: pergamene 49.
Area delle informazioni sul contesto
Nome del soggetto produttore
(1710 - 1984)
Istituto conservatore
Storia archivistica
Le pregamene, riconducibili a più soggetti conservatori (famiglia Campana, Collegio e Seminario Campana, padre Molin e cardinale Soglia Ceroni) e già descritte nel pregresso inventario Egidi sotto la titolazione "Collezione delle pergamene", in fase di ordinamento, sono state trovate raccolte insieme all'interno di due ampi faldoni cartonati. In fase di schedatura è stata valutata e riscontrata la correttezza delle descrizioni archivistiche presenti all'interno del precedente inventario Egidi.
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Le pergamene, appartenute a più soggetti giuridici, coprono un arco cronologico che va dalla seconda metà del XV secolo fino alla seconda metà del XVIII secolo. Di sicura appartenenza a padre Agostino Maria Molin sono un gruppo di diplomi pergamenacei, di chiara provenienza lombardo veneta, che coprono un arco cronologico che va dalla seconda metà del XV secolo fino alla seconda metà del XVIII secolo. Tra queste si segnalano una serie di indulgenze e grazie spirituali concesse in favore della chiesa di Santa Maria dei Carmelitani di Padova, dell'ordine Carmelitano padovano, della chiesa della Beata Vergine di Padova, della confraternita di Santa Maria Maddalena de'Pazzi di Padova e del monastero di San Michele di Murano.
Di spettanza della famiglia Campana sono, invece, tre inibizioni mandate dal protonotario apostolico nel corso della seconda metà del XVII secolo in favore del maggiore Muzio Campana e del fratello Scipione.
Probabilmente di provenienza dall'archivio del Seminario Vescovile di Osimo, prima dell'unione al Collegio Campana, sono alcune pergamene risalenti alla seconda metà del XVII secolo ed inerenti alla famiglia osimana Pini (successivamente aggregata alla nobiltà di Monte Fano) ed alle figure di Muzio Pini, dell'arciprete Filippo Pini e del canonico Paolo Pini.
Numerose sono le pergamene di certa appartenenza del Seminario Collegio Campana, datate tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo; sopratutto concessioni di prebende, dotazioni o pensioni. Tra tutte merita di essere ricordata la bolla di papa Clemente XII del 1735 mediante la quale viene sancita l'unione dei beni provenienti dall'eredità Campana con quelli del Seminario osimano.
Chiudono, infine, la presente raccolta le ottocentesche pergamene appartenute al vescovo di Osimo e Cingoli, cardinale Giovanni Soglia Ceroni, tra cui: la bolla di nomina all'arcivescovato di Efeso data da papa Leone XII nel 1826, la bolla di papa Gregorio XVI del 1839 con la quale gli partecipa la nomina a vescovo di Osimo e Cingoli e la coeva bolla di conferimento del rettorato della chiesa dei Quattro Santi Coronati di Roma.
Di spettanza della famiglia Campana sono, invece, tre inibizioni mandate dal protonotario apostolico nel corso della seconda metà del XVII secolo in favore del maggiore Muzio Campana e del fratello Scipione.
Probabilmente di provenienza dall'archivio del Seminario Vescovile di Osimo, prima dell'unione al Collegio Campana, sono alcune pergamene risalenti alla seconda metà del XVII secolo ed inerenti alla famiglia osimana Pini (successivamente aggregata alla nobiltà di Monte Fano) ed alle figure di Muzio Pini, dell'arciprete Filippo Pini e del canonico Paolo Pini.
Numerose sono le pergamene di certa appartenenza del Seminario Collegio Campana, datate tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo; sopratutto concessioni di prebende, dotazioni o pensioni. Tra tutte merita di essere ricordata la bolla di papa Clemente XII del 1735 mediante la quale viene sancita l'unione dei beni provenienti dall'eredità Campana con quelli del Seminario osimano.
Chiudono, infine, la presente raccolta le ottocentesche pergamene appartenute al vescovo di Osimo e Cingoli, cardinale Giovanni Soglia Ceroni, tra cui: la bolla di nomina all'arcivescovato di Efeso data da papa Leone XII nel 1826, la bolla di papa Gregorio XVI del 1839 con la quale gli partecipa la nomina a vescovo di Osimo e Cingoli e la coeva bolla di conferimento del rettorato della chiesa dei Quattro Santi Coronati di Roma.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Nella presente raccolta (o sub fondo) sono state descritte le pergamene appartenute a più soggetti conservatori (Seminario Vescovile di Osimo, famiglia Campana, Collegio e Seminario Campana, padre Molin e cardinale Soglia Ceroni). In pieno rispetto del pregresso ordinamento archivistico curato dall'Egidi, si è optato di non smembrare questa collezione pergamenacea, mantenendola unita e collegandola al fondo del Seminario e Collegio Campana che, di fatto, ha assorbito tutti gli altri archivi.
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
Le pergamene, come le planimetrie e le stampe e disegni sono in attesa di essere trasferite all'interno di un apposito mobile a cassettiera.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso per genere
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Osimo, 06/04/2019
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
Nota dell'archivista
La descrizione è stata compilata da Massimo Bonifazi.