Unità archivistica b. 15, fasc. 1, 1 - Contratti e scritture sui beni del Seminario e Collegio Campana situati in Osimo ed Appignano

Fascicolo che conserva i seguenti atti notarili, scritture e contratti spettanti al Seminario Vescovile di Osimo ed al successivo Seminario e Collegio Campana di Osimo relativamente alle proprie possessioni fondiarie ubicate nei territori di Osimo e di Appignano, prodotti dall'anno 1685 fino all'anno 1818: il contratto stipulato l'8 giugno 1685 tra l'economo del Seminario, don Felice Guarischetti ed il signor Giuseppe di Francesco di Pappone per la conduzione di un terreno posto nel territorio di Osimo, contrada Santo Stefano, presso Fonte Murata; l'atto di vendita di una casa posta in contrada Monte Gallo di Osimo, ceduta in data 23 maggio 1687 dal signor Giovanni Pietro Calvi al Seminario, rappresentato dall'economo don Camillo Bellini; il contratto di affitto triennale di un orto di proprietà del Seminario stipulato l'8 giugno 1690 tra don Cesare Cassetti, economo del Seminario ed il signor Piermaria Felice Saraceni; la scrittura privata stipulata il 9 gennaio 1729 tra i deputati del Collegio Campana ed il colono e bracciante Giuseppe Mezzolano in merito all'utilizzo di alcuni capi di bestiame esistenti nella possessione di Monte Cerno; la dichiarazione privata rilasciata e sottoscritta dal signor Giovanni Barteloni in data 17 ottobre 1797 mediante la quale il suddetto si obbliga a riconoscere che il muro divisorio che separa l'orto di proprietà del Collegio Campana dal suo, situato nella piana del Borgo di Sant'Antonio, è di pertinenza del suddetto Collegio che è pertanto tenuto al suo mantenimento e restauro; le scritture private fatte rispettivamente l'1 aprile 1813 e il 13 aprile 1816 mediante le quali i fratelli Bambozzo, gravati da debiti, rinunciano e fanno disdetta ai deputati del Seminario e Collegio Campana della loro conduzione della colonia sita in contrada Monte San Pietro; l'atto di vendita di un terreno ubicato nel territorio di Osimo, in contrada di Acquaviva, rogato il 6 ottobre 1817 tra gli eredi del fu Giuseppe Bambozzo, venditori, ed i deputati del Seminario e Collegio Campana, acquirenti; la polizza di colonia fatta in data 31 marzo 1818 e contenente numero cinquantuno "patti" convenuti tra don Giuseppe Fiorani, prevosto di Appignano ed il colono Filippo Fionga per la conduzione di una possessione situata d Appignano, in contrada Campo del Pievano.