Unità archivistica b. 13, fasc. 3 - Cause e vertenze spettanti al Seminario e Collegio Campana di Osimo

Fascicolo, suddiviso in sette sottofascicoli, che conserva la seguente documentazione giudiziaria prodotta dall'anno 1657 fino all'anno 1821 e spettante al Seminario Vescovile di Osimo ed al successivo Seminario e Collegio Campana di Osimo: il primo sottofascicolo conserva il carteggio giudiziario titolato "Seminario col signor Giovan Battista Galli et eredità Travaglini", inerente alla lunga vertenza agitata dall'anno 1657 fino all'anno 1724 dai deputati del Seminario di Osimo contro gli eredi dei quondam Onorio Travaglini di Staffolo e Leonello Galli in merito alla rivendicazione dei frutti di un censo imposto nell'anno 1648 in favore del suddetto Seminario. Il secondo sottofascicolo conserva due scritture contenenti il sommario di testimonianze, le sentenze ed i decreti emanati dal Tribunale Vescovile di Osimo in data 19 novembre 1705 ed a rogito del cancelliere e notaio osimano Brandimarte Antonio Bianconi, in relazione al processo fabbricato contro il signor Ercole Valtieri. Il terzo sottofascicolo conserva due scritture rispettivamente titolate "Differenza tra il reverendissimo Capitolo e Seminario per li scudi 72" dell'anno 1722 e "Collegio con li Venturicci, oggi Prospero Buttari" dell'anno 1723 e relative agli interessi difesi dai deputati del Seminario e Collegio Campana sopra il possesso dei beni lasciati dal fu Giuliano Palladii e rivendicati anche dai canonici del Capitolo della cattedrale di Osimo e dai signori Venturicci (in seguito sostituiti dal signor Prospero Buttari). Il quarto sottofascicolo contiene la lettera dell'avvocato difensore Filippo Boschetti ed il sommario dei fatti, entrambe risalenti all'anno 1733, inerenti alla causa titolata "Auximana praetensae associationis" ed agitata tra i deputati del Seminario e Collegio Campana contro il signore Lorenzo Buttari e fratelli, in merito ad un presunto credito. Il quinto sottofascicolo contiene il consistente carteggio, formato da diciotto scritture, parte manoscritte e parte a stampa (fatto con sommario, responso, sentenza), prodotte dall'anno 1750 fino all'anno 1753 in merito alla causa titolata "Auximana salviani" o "Auximana praetensae redditionis rationis" ed agitata in sacra Rota tra i deputati del Seminario e Collegio Campana contro il canonico don Gaetano Fiorenzi Martorelli, cessionario dei signori Domenico e Domenico Antonio Cimarelli, per la definizione del possesso di un terreno posto in contrada Santo Stefano o Castagneto in virtù dell'eredità lasciata nell'anno 1696 dal quondam Bartolomeo Bertozzi, antico debitore del suddetto Seminario (all'interno di una scrittura formante il presente carteggio viene ricreata la genealogia di Antonio Maria Bertozzi). Il sesto sottofascicolo contiene il breve carteggio dedicato alla lunga vertenza nata dall'anno 1751 fino all'anno 1773 tra gli eredi Scorpioni, il padre filippino Prospero Buttari quale rettore della cappellania di Epimenio Orsi ed i deputati del Seminario per la definizione del possesso di un orto sito in rione Cappuccini, presso la parrocchia di San Marco. Il settimo ed ultimo sottofascicolo contiene la documentazione giudiziaria relativa alla vertenza nata dall'anno 1816 fino all'anno 1821 tra i deputati del Seminario e Collegio Campana contro il signor Sante Costantini circa un muro di confine tra le loro rispettive proprietà, avendo i suddetti deputati acquistato dal predetto Costantini un'abitazione attigua al fabbricato di detto Seminario.