Serie AC - Amministrazione e contabilità

Nella presente serie sono stati ricondotti tutti quei documenti di carattere amministrativo e contabile spettanti alla nobile famiglia Campana, con particolare riferimento all'asse ereditario Federico, Stefano, Muzio e Scipione Campana. Diverse sono le pezze e le note contabili, come anche i conti a saldo, le bollette e le quietanze attestanti le diverse entrate ed uscite familiari risalenti in massima parte al XVII secolo. Ben testimoniati sono, pure, il fruttato dei censi attivi come anche l'estinzione di quelli infruttiferi ed il loro reinvestimento in altri beni monetari o fondiari. Relativamente alle tante possidenze agricole non mancano perizie di stime sia del loro valore, sia della loro rendita annua. Degni di nota sono, poi, un quaderno di contabilità sul quale vengono registrati gli introiti e gli esiti spettanti al podere sito nella parrocchia di Santa Maria in Cirignano di Osimo ed un altro quaderno di amministrazione ove vengono registrate le quietanza staccate dai fratelli Muzio e Scipione in favore della loro sorella suor Maria Angelica Campana, monaca in Osimo, quali emolumenti (dote monacale) dell'eredità del defunto zio Federico e delle loro comune sorella Olimpia. Si segnala, infine, come nella serie si conservano anche documenti amministrativi e contabili spettanti ad altri signori non di casa Campana, tra cui: il signor Alberghetti da Bergamo, il signor Prandi ed i coniugi Matteucci-Sordoni. Anche questa documentazione, al pari degli atti notarili e delle scritture private, risulta fondamentale per ricostruire l'ingente ricchezza goduta dalla famiglia Campana, con special riferimento al ramo dal quale si generò la pia eredità Campana posta alla base dell'omonimo Collegio osimano.