Pio VI

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Pio VI

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

  • Braschi, Giannangelo

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1717 dic. 25 - 1799 ago. 29

Storia

Pio VI, al secolo Giannangelo Braschi nasce a Cesena il 25 dicembre 1717. Di antica nobiltà, a diciassette anni consegue la laurea in utroque iure. Segretario di Benedetto XIV, cardinale nel 1773, viene eletto papa nel 1775, dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la Compagnia di Gesù. È amante delle lettere, completa il museo ideato da Clemente XIV e accoglie a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; lega il suo nome al tentativo, non del tutto fallito, di bonificare le paludi pontine. Sotto il suo pontificato la Chiesa subisce gravi colpi da parte del giurisdizionalismo allora dominante (rifiuto del re di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della chinea; politica riformatrice del granduca Leopoldo di Toscana e sinodo di Pistoia del vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 condannato da Pio VI con la bolla Auctorem Fidei, ecc.), e invano il pontefice, quale «pellegrino apostolico», si reca nel 1782 a Vienna per indurre l'imperatore Giuseppe II a desistere dalla sua politica febroniana: accolto con grandi onori, deve ripartire senza aver ottenuto nulla. Una crisi più grave si apre con la Rivoluzione francese: dopo lunghe esitazioni e tentativi di intesa, Pio VI condanna senza successo nel 1791 la costituzione civile del clero; subisce la perdita di Avignone e del Contado Venassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, è costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di Tolentino, con la perdita delle Legazioni di Bologna, Ferrara e Romagna. Occupata Roma dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana nel 1798, Pio VI viene deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella Certosa di Firenze, infine nel 1799 a Valence (Drôme), dove viene dichiarato prigioniero di stato. Logorato da patimenti fisici e morali, poche settimane dopo muore, il 29 agosto 1799. La salma, per disposizione di Napoleone, viene riportata nel 1801 a Roma.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area dei punti di accesso

Occupazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

IT-IC-PVI1

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni


  • Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
  • Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Enciclopedia Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/pio-vi-papa/ consultato in data 21/03/2019.

Note sulla compilazione

Creazione: Massimo Bonifazi 21 marzo 2019.
Compilazione: Massimo Bonifazi 21 marzo 2019.
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