Guarnieri

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Famiglia

Forma/e autorizzata/e del nome

Guarnieri

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

XII sec. - 1962

Storia

Antica e nobile famiglia osimana, discendeva direttamente dalla casata Guarnieri di Ancona che tra il XI e XII secolo, come insediativi dell’imperatore tedesco, governava la Pentapoli, la Marca Anconitana, Fermo, Camerino e il ducato di Spoleto, tanto che nei documenti del tempo, i membri di detta casata, sentendosi quasi sovrani, erano soliti firmarsi “Marchio”, o “Princeps anconitanus”, o “Dux spoletanus”. Tra gli illustri membri del ramo anconetano si ricorda Guarniero che nel XII secolo fu eletto vescovo, proprio, della città di Osimo, il quale ristabilì la disciplina ecclesiastica ed il culto per san Vitaliano. La famiglia Guarnieri di Osimo fu particolarmente attiva nel panorama istituzionale, giuridico e religioso della città, tanto che le case adiacenti al loro imponente palazzo gentilizio assunsero il nome di “Borgo Guarnieri”. Nell’anno 1889 è attestata una transazione pacifica tra la famiglia Guarnieri Balleani con il locale Asilo di Mendicità per il possesso di alcune case, già abitate dai Padri Filippini di Osimo, le quali, a detta della famiglia, erano invece di spettanza della cappellania delle Reliquie, fondata dai loro antenati e di loro juspatronato; la transazione prevedeva la permuta degli immobili oggetto di contesa con un fondo di sei ettari di loro proprietà da devolvere in favore del suddetto Asilo. Tra i membri più influenti di detta casata osimana si segnalano: Flaminio (1541–1615), avvocato fiscale, fu uno dei tre statutari della redazione del civico statuto del 1571. Ricoprì diversi incarichi, tra cui si ricordano: oratore del comune presso i pontefici Pio IV e Pio V; governatore di Rimini; uditore del governatore della Marca; governatore di Forlì e giudice delle appellazioni in Romagna. Flaminio (1607-1684) abbracciò la carriera ecclesiastica ricoprendo la mansione di esaminatore pro sinodale e successivamente il ruolo di consigliere di Malta per la commenda di San Filippo. Scrisse un imprecisato numero di volumi rimasti inediti, intitolati “Miscugli”. Francesco (sec. XV), fu rinomato poeta letterato e giurista. Uditore nel 1466 del cardinale Marco Bembo, ricevette nell’anno 1472 la commenda di San Nicolò. Attento ricercatore e collezionista di codici, allestì una ricchissima biblioteca privata. Francesco (1668-1733), capitano e cavaliere di Malta, il 22 settembre 1723 sconfisse una flottiglia di corsari turchi, prendendo, a titolo di trofeo, il pennone, a guisa di bandiera turca, da una delle navi affondate e portandola in città, ove venne collocata all’interno della cattedrale osimana. Guarniero (secc.XVI-XVII), intraprese la vita religiosa, venendo eletto, prima, vescovo di Segni (1655-81), poi di Recanati (1681-89) ed infine di Loreto (1689). Ottaviano (sec. XVII) venne incaricato dal Cini di provvedere alla biblioteca dei Padri dell’Oratorio di Osimo al fine di renderla di pubblica utilità. Diede la prima ospitalità ai suddetti Padri Filippini prima della costituzione, in Osimo, della loro casa ed oratorio. Stefano (sec. XV), attento bibliofilo e collezionista di codici, tra i diversi offici ricoprì quello di ambasciatore del pontefice Callisto III nel 1457, di cancelliere a Perugia nel 1466 (rimanendovi per vent’anni) e, infine, di gonfaloniere di Osimo nel 1493. Aurelio (1737-1788) laureatosi in giurisprudenza, coltivò un forte interesse per ‘epigrafia, tanto da raccogliere un vero e proprio museo di antichità privato, corredato da una biblioteca specializzata. A questi si deve la fondazione dell’omonimo archivio di famiglia.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Entità collegata

Guarnieri, Guarniero (sec. XVII)

Codice identificativo dell'entità collegata

IT-IC-GG3

Categoria della relazione

famiglia

Date della relazione

Descrizione della relazione

Entità collegata

Guarnieri, Camilla (sec. XVII)

Codice identificativo dell'entità collegata

IT-IC-GC2

Categoria della relazione

famiglia

Date della relazione

Descrizione della relazione

Entità collegata

Guarnieri, Costanza (sec. XVII)

Codice identificativo dell'entità collegata

IT-IC-GC3

Categoria della relazione

famiglia

Date della relazione

Descrizione della relazione

Entità collegata

Guarnieri, Alessandro (sec. XVII)

Codice identificativo dell'entità collegata

IT-IC-GA3

Categoria della relazione

famiglia

Date della relazione

Descrizione della relazione

Area dei punti di accesso

Occupazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

IT-IC-G1

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

C. GRILLANTINI, "Storia di Osimo", Osimo, Fondazione Don Carlo, 2006.

Note sulla compilazione

Creazione: Massimo Bonifazi in data 2018-05-18
Compilazione: Massimo Bonifazi in data 2018-05-18
  • Segnalibro

  • Esporta

  • EAC