Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Ente
Forma/e autorizzata/e del nome
Accademia dell'Arcadia
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
- Arcadia
- Istituto Letterario degli Arcadi
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
1690 -
Storia
Accademia letteraria, fondata a Roma nel 1690 da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il nome viene scelto con riferimento alla regione greca, simbolo fin dall’antichità di vita innocente e serena. I soci (pastori) crescono ben presto di numero e l’Arcadia istituisce allora varie colonie, fissando la sua sede, nel 1725, sul Gianicolo (Bosco Parrasio). Pubblica 13 volumi di rime (l’ultimo è del 1790), poi continua sempre più stancamente la sua attività, finché nel 1925 viene trasformata in un istituto di cultura nel campo degli studi storico-letterari.
Luoghi
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area dei punti di accesso
Occupazioni
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
IT-IC-AA2
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
- Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
- Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.
Grado di elaborazione
Finale
Livello di completezza
Intermedio
Data/e della descrizione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
Enciclopedia Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/arcadia/ (consultato in data 06/04/2019).
Note sulla compilazione
Creazione: Massimo Bonifazi 6 aprile 2019.
Compilazione: Massimo Bonifazi 6 aprile 2019.
Compilazione: Massimo Bonifazi 6 aprile 2019.